Notizie dalla Campagna GiùleManidaiBambini!

 

 

28 Marzo 2007

 

 

 

 

IL PROZAC® AI BAMBINI DA OGGI E’ UNA REALTA’ ANCHE IN ITALIA!

Ieri, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha recepito la delibera Europea ed ha autorizzato la…

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LA TUA VOCE CONTRO LA SOMMINISTRAZIONE DI PSICOFARMACI AI BAMBINI E’ POTENTE! LEGGI LE NUMEROSSISSIME INCITAZIONI DI SOSTEGNO GIUNTE DA TUTTA ITALIA SUL NOSTRO “GUESTBOOK”!

Nelle ultime settimane, sono giunte in redazione tantissime lettere ed email di sostegno alla…

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[List] Parlare prima che sia troppo tardi

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Informazioni sul parto silenzioso

 

 

All About Silent Birth

Silent birth simply means a birth experience that is as quiet and calm as possible—the best thing for the well-being of the mother and baby.

It is a widely-accepted fact that bringing a baby into the world in a calm and gentle environment is vital to the happiness and health of the child.

Many childbirth experts agree.

Extensive research done by L. Ron Hubbard on the mind and spirit has shown that the circumstances of the birth experience—especially what is said in the vicinity of the baby while being born— can adversely affect the person throughout life.

Recent media reports have twisted the facts on silent birth and failed to give the complete picture.

L. Ron Hubbard never wrote that parents should not speak to their child for seven days following birth. Nor does any Church of Scientology proscribe or dictate any such practice to its parishioners.

Source: http://www.silentbirth.org/

 

Il Veneto entra in Europa. Dal 2008 sospeso l’obbligo delle vaccinazioni

 
Il Veneto entra in Europa
Dal 2008 sospeso l’obbligo delle vaccinazioni
di Giuseppe Tedesco – 08/03/2007

Fonte: Il Gazzettino [scheda fonte]

 

Per un solo voto di scarto il consiglio regionale approva la legge sulle vaccinazioni: dal 1. gennaio 2008 non saranno più obbligatorie, come accade negli altri Paesi della Ue

Il Veneto sospende dal 1. gennaio 2008 l’obbligo della vaccinazioni per l’età evolutiva allineandosi all’Europa e promuovendo una nuova cultura in campo sanitario. Ma quanta fatica! Un solo voto di scarto in consiglio regionale ha consentito di raggiungere un obiettivo che a un certo punto della discussione sembrava compromesso tanto da costringere l’assessore Flavio Tosi a sospendere una delicata riunione con i direttori generali delle Asl e a precipitarsi in aula per meglio chiarire i termini del problema. Ventisette sì, 11 no e 15 astenuti hanno consentito alla fine di approvare la legge che toglie l’obbligatorietà di quattro vaccinazioni (antidifterite, antipolio, antitetano e contro l’epatite B) rendendole facoltative al pari delle altre otto previste.

Che l’iter del provvedimento sarebbe stato tortuoso lo si era capito sin dall’inizio. Aveva cominciato il presidente del neo gruppo unico dell’Ulivo – Partito democratico veneto, Achille Variati, a chiedere il rinvio in commissione del provvedimento in quanto mancavano i riferimenti statistici ed epidemiologici necessari a far comprendere il perchè della sospensione dell’obbligo. Richiesta bocciata dalla maggioranza che poi si è però resa conto dell’inconsistenza dei numeri a disposizione: l’intero gruppo di An era contrario, l’Udc parlava di astensione, Nereo Laroni (Nuovo Psi) snocciolava una serie di dubbi, Forza Italia lasciava libertà di coscienza sul voto, il solo Daniele Stival assicurava il voto a favore della Lega. A quel punto il capogruppo del Carroccio, Franco Manzato, chiedeva una sospensione per dare il tempo all’assessore di attraversare il Canal Grande da palazzo Balbi e palazzo Ferro Fini.

E ancora si diceva contraria Barbara Degani (Forza Italia), Variati accusava la troppa fretta avuta in commissione, l’assessore Elena Donazzan (An) tramutava il sì dato in giunta in un voto «problematico», Giuliana Fontanella (Forza Italia) annunciava un secco no, finchè il capogruppo di An Piergiorgio Cortelazzo non invitava l’assessore a fare un po’ di chiarezza. E Tosi non si è lasciato pregare sviscerando tutti i termini del problema. «Questa discussione non è tra chi è a favore e chi è contro le vaccinazioni: siamo tutti a favore- ha premesso – Perchè allora si chiede di abrogare l’obbligo? Perchè è nato e aveva senso in un ambito di arretratezza culturale, di scarsa organizzazione sanitaria, di situazione emergenziali che non esistono più. La vaccinazione anti morbillo è facoltativa, ma la Regione lo propone e ha tassi di copertura pari a quelle obbligatorie».

«Cosa succederà dopo la sospensione dell’obbligatorietà? – ha spiegato ancora l’assessore – Attraverso i pediatri di base lo stesso che avviene adesso: i genitori riceveranno l’avviso a presentarsi con il figlioletto e si farà esattamente quello che si fa oggi. Resterà tutto come prima». «E perchè farlo? – ha insistito Tosi – Perchè Canale verde, l’istituzione che raccoglie dati epidemiologici e fa casistica di riferimento nazionale, ci assicura che il tasso di copertura è adeguato, oltre il90 per cento quando basta l’80 per debellare una malattia». «E non è che ce lo siamo inventati noi di togliere l’obbligo – ha aggiunto l’assessore – ma ce l’ha data lo stesso Governo questa possibilità che altre Regioni non hanno. Questo alla luce anche di una mutata coscienza: l’obbligatorietà della vaccinazione non è più vista in termini borbonici come qualche decennio fa quando arrivavano a casa i carabinieri. Ora, per esempio, l’istruzione è prevalente sul vaccino e un bambino non vaccinato può andare a scuola. Se i genitori rifiutano l’assenso al vaccino, il rifiuto viene comunicato al magistrato che affievolisce la patria potestà e incarica il sindaco di provvedere, ma se i genitori rinnovano il rifiuto tutto finisce con una ammenda».

«Il Veneto ospita venti milioni di turisti l’anno – ha concluso Tosi – e in Europa solo tre Paesi, Portogallo e Grecia con l’Italia, mantengono l’obbligo. La stessa Unione europea è orientata a eliminare l’obbligatorietà dal 2010. Il voto di oggi è una battaglia di civiltà: un no sarebbe un’offesa ai cittadini del Veneto e un salto culturale all’indietro». Un’arringa lucida e appassionata che ha fatto di colpo spostare l’ago della bilancia. Resta solo da capire perchè un’analisi così attenta e precisa non sia stata fatta già in commissione magari supportata da quei dati della Canale verde solo annunciati ma non messi nero su bianco. Allora sì che il passaggio in aula del provvedimento sarebbe stato una passeggiata e non un numero d’alta acrobazia sul filo di rasoio di un voto di scarto.

 Fonte: http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=9368

Notizie dalla Campagna GiùleManidaiBambini!

 
 
 

 

21 Marzo 2007

 

 

 

 

E’ STATO REINTRODOTTO IL RITALIN® IN ITALIA: CONTINUIAMO A FARE IL PUNTO CON IL MONDO DELLA POLITICA E DELLE ISTITUZIONI!

Molti soggetti autorevoli del mondo istituzionale si sono schierati a sostegno di “Giù le Mani dai…

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LA PETIZIONE FUNZIONA: IN POCHI GIORNI, OLTRE 180.000 MODULI INVIATI A CAMERA E SENATO! PUOI CHIEDERE AD UN TUO AMICO, ANCHE VIA SMS, DI SOTTOSCRIVERLA?

Negli ultimi dieci giorni, le caselle email di Camera e Senato sono letteralmente state prese…

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TipsForSuccess: Courage

 
 

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Courage

How would you feel if:

You are walking down the sidewalk and a guy walks up to you and demands money.

You are driving down the road and a police officer pulls you over.

You are asked to speak to a large group.

Your boss starts to scream at you.

The neighborhood bully wants to talk to you.

As someone who wants to succeed, you need courage to deal with anything that scares you. You must face your fears head on. You need several types of courage.

The courage to be criticized.

The courage to say "no."

The courage to make decisions.

The courage to tell the truth.

The courage to face the facts.

The courage to be in the minority.

The courage to hold a position.

The courage to admit you are wrong.

The courage to trust others.

The courage to accept responsibility.

The courage to disagree.

The courage to change.

Without courage, success is impossible.

"A person of high courage is a valuable associate and group member, but a coward is a dangerous liability as a friend." — L. Ron Hubbard
, from Science of Survival

Each time you use more courage, you enjoy several benefits.

You feel calm and peaceful. Difficult problems suddenly disappear. Your confidence soars to new heights.

Managing your business, job or career becomes easier. You feel more energy. You sleep better.

People follow your example. You inspire others to be more courageous. You feel powerful.

Eight Articles to Help You Increase Your Courage

1. You have more courage if you are passionate. To do this, put new fire under your purposes. See "The Power of Passion" at www.tipsforsuccess.org/passion.htm.

2. Make steady, orderly progress. Never give up. See "Orderly Progress = Power" at www.tipsforsuccess.org/orderly-progress.htm.

3. Communicate! You will often find the courage to communicate is all you need to resolve difficult situations. See "When in Doubt, Communicate" at www.tipsforsuccess.org/communicate.htm.

4. Prepare for a confrontation. Write down your plan of action. See "How to Handle Difficult People" at www.tipsforsuccess.org/difficult-people.htm.

5. Lighten up. Your odds of success are much greater if you are less serious. See "Being Too Serious Can Drive You Crazy" at www.tipsforsuccess.org/seriousness.htm.

6. Look at the challenge as an opportunity. Every time you go through a difficulty, you become stronger. See "Fishing Story: The Benefits of a Challenge" at www.tipsforsuccess.org/fish-challenge.htm.

7. Look for yourself. Horses are often terrified of puddles they step in and realize the water is only an inch deep. Once you actually talk to a bully, you find it’s not such a big deal. See "Operating with the Truth" at www.tipsforsuccess.org/truth.htm.

8. Be a professional. Assuming a professional attitude includes courage. See "Are You a Professional?" at www.tipsforsuccess.org/professionalism.htm.
 


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[News] Il Tar annulla il “Decreto Turco”

 
 

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21 Marzo 2007

 

 

 

 

E’ STATO REINTRODOTTO IL RITALIN® IN ITALIA: CONTINUIAMO A FARE IL PUNTO CON IL MONDO DELLA POLITICA E DELLE ISTITUZIONI!

Molti soggetti autorevoli del mondo istituzionale si sono schierati a sostegno di “Giù le Mani dai…

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