Schulz: non potendo trombare Berlusconi si è trombato D’Alema.

 

PENSIERI IN-BARAZZATI

 

Si dice che per un vero milanista sia più importante che perda l’Inter piuttosto che vinca il Milan!

Ovviamente vale anche l’esatto contrario e credo si possa estendere anche tra i tifosi della Lazio e della Roma oltre che tra quelli di tutte le opposte fazioni e vari derby d’Italia.

 

Non so se D’Alema sia interista, ma so per certo che Berlusconi è milanista.

 

Silvio non ha ancora commentato la trombatura del nostro Stalin di Gallipoli alla poltrona di Ministro degli Esteri dell’Unione Europea, ma non mi stupirei se lo spirito campanilistico e il senso di appartenenza che gli faceva appoggiare la candidatura del Lìder Maximo venissero in qualche modo alleviati dallo spirito agonistico del derby politico.

Devo ammettere che stasera mi sono sentito anch’io un po’ milanista… Pensare che all’Unione Europea nominassero come Ministro degli Esteri un ex-comunista che tempo addietro appoggiava quel terrorista di Arafat, mi metteva un po’ di tristezza.

 

Le reazioni della sinistra italiana alla trombatura di D’Alema sono state, per ora, pacate in quanto la stroncatura proviene dallo stesso Schulz presidente del gruppo parlamentare socialista europeo il quale ha presentato un’altra candidata (una semi sconosciuta) che è stata poi nominata al posto di D’Alema.

In questo modo ha anche tolto ai politici del PD la possibilità di addossare la colpa a Berlusconi come fanno di solito per qualsiasi catastrofe naturale o artificiale.

Schulz ha dichiarato che la candidatura di D’Alema non era adeguata perché non proveniente da un governo socialista.

Come dire che contano di più le ideologie che non le persone. Contenti loro…

 

In realtà si ha l’impressione che Schulz abbia voluto fare un dispetto al nostro governo perché D’Alema era stato unto dal Berlusconi. E dagli all’untore!

Per questo, secondo me, Berlusconi oggi farebbe bene a sentirsi politicamente milanista nel valutare questa sconfitta dell’Internazionale (Socialista) alle coppe europee…

 

2012: la fine del mondo o la fine dell’informazione?

 

PENSIERI IN-BARAZZATI

 

Nel TG 2 delle 20,30 di martedì 10 novembre hanno parlato dell’imminente fine del mondo nel 2012.

Hanno detto che “…credono nella fine del mondo Tom Cruise e quelli di Scientology”.

 

E io che, come scientologo veterano, credevo in un futuro migliore!

 

Vuoi vedere che in 20 anni non me ne sono manco accorto?

A chi devo credere?

La caduta del muro e dell’ipocrisia

 

PENSIERI IN-BARAZZATI

 

Vent’anni fa cadeva il muro di Berlino.

Mi pare ieri…

 

Una nazione costretta ad innalzare muri per impedire ai suoi stessi cittadini di fuggire, dovrebbe far capire a tutti quanto sia radicato l’istinto di Libertà nella natura umana.

Eppure in Italia c’è ancora chi vorrebbe rifondare il comunismo a tutela delle classi proletarie.

Meriterebbero veramente di vivere come operai in un paese comunista!