Vivo in un pianeta sano?

 

VIVO IN UN PIANETA SANO ?!

Ciao il mio nome è Veronica,

sono una comune cittadina che ha deciso di comunicare la sua opinione in merito ad alcune cose che non vanno su questo pianeta.

Lo scopo di questa mia lettera è ottenere l’ attenzione della gente su ciò che sta succedendo, con la speranza di trovare riscontro in tante persone perché, insieme, possiamo cambiare le cose e questo possiamo farlo cambiando il punto di vista della società su alcuni soggetti.

Io sono mamma di due bambini di 3 e 1 anno. Come tante persone guardo come vanno le cose in questo pazzo mondo ed ho paura per il loro futuro, cosi invece di aver paura e basta, una sera ho deciso di scrivere questa lettera e distribuirla a tutti quelli che posso raggiungere sia via e-mail che per posta e sono sicura che questa cosa creerà un effetto positivo

Il titolo che ho scelto per questa lettera :

"VIVO IN UN PIANETA SANO ?!" Non è riferito all’inquinamento atmosferico, ma alla sanità mentale delle persone che lo abitano!

Al giorno d’oggi si sente soprattutto parlare di stragi, omicidi e tragedie familiari, soprattutto queste ultime sembrano diventate di moda, madri che ammazzano o abbandonano i propri figli, padri che sterminano la loro famiglia ecc.

Ma che cavolo sta succedendo?!

Il mio punto di vista su questo è molto semplice: ci sono un tot di persone che vivono grazie a queste cose e ne fanno una buona propaganda.

Voi sapete come funzione la pubblicità, vero? Parli tanto di un prodotto, che alla fine entra nella testa delle persone, il problema è che il prodotto che stanno pubblicizzando tanto è la "follia."

I giornalisti (non tutti si intende), vanno a nozze con queste cose, ce le propinano di continuo sia al telegiornale che sui giornali, non si sentono altro che brutte notizie, ma non succedono solo cose brutte a questo mondo. Un giornalista prima di far uscire un articolo dovrebbe chiedersi se ciò che sta per comunicare sarà di qualche utilità alla gente e non se sarà uno scoop che farà notizia aumentando gli ascolti per il Tg o il numero di copie vendute per i giornali; questo sarebbe giornalismo che offre un servizio alla società.

Ma per ora non è cosi perché forse non hanno capito che parlando troppo di un determinato soggetto, vanno a stimolare la cosa creando una specie di reazione a catena, infatti sono sicura che molte donne hanno avuto o hanno tutt’ ora paura di fare la stessa cosa.

Il punto è questo: mentre ci sono donne che hanno paura e basta, ce ne sono altre più delicate, per vari aspetti e problemi che hanno nella loro vita, che alla fine lo fanno ( questo vale anche per gli uomini).

Poi, c’è una categoria di persone in particolare che, a parer mio, aumenta l’insania in quanto ci specula sopra: questa categoria è la psichiatria. La cosa assurda è che vengono considerati un’autorità nel campo della salute mentale da molte persone, quindi chi ha pensieri negativi di qualsiasi genere si rivolge a loro.

Ora vi faccio una domanda: "Se realmente loro fossero in grado di curare qualcuno, perché sono proprio le persone "curate" da loro che fanno cose negative?"

Dico questo perché, ascoltando le notizie al telegiornale, normalmente, queste vengono esposte più o meno così: "Padre uccide la moglie e la figlia. Era stato in cura per "depressione" o cose simili.

E’ una presa in giro! Mi sono documentata in merito e so che le brutalità psichiatriche non hanno mai aiutato nessuno, in più gli psicofarmaci che vengono prescritti oggi con tanta facilità anche dal medico di famiglia hanno talmente tanti effetti collaterali che non possono dare beneficio, danno solo un’apparente tranquillità.

Se non credi a ciò che ho scritto, leggi il foglietto illustrativo di questi pseudo farmaci (che in realtà sono droghe), e vedrai che oltre ai danni fisici che possono causare alterano anche la personalità.

Gli psicofarmaci non guariscono niente e, spesso, anzi azzarderei sempre, rendono il folle ancora più folle, ma quel che è peggio, possono far uscire di testa una persona mentalmente sana.

Perché dico questo?

Quale droga crea beneficio?

La cosa che mi ha turbata, è che vogliono somministrare queste DROGHE anche ai bambini, stanno inventando un sacco di malattie mentali che non esistono!

Il deficit di attenzione d’iperattività non esiste!

Leggete i sintomi, documentatevi, non vi fidate!

Sono sicura che la maggior parte di noi, quando eravamo piccoli, (come tutti i bimbi sani e svegli di adesso), avevamo quel comportamento, solo che una volta veniva considerato sinonimo di salute (infatti era vero), ora viene considerato una malattia. Gli psichiatri oltre a questa, hanno inventato altre malattie assurde es. deficit di apprendimento della matematica e cavolate del genere.

Se vogliamo creare una civiltà schiava delle droghe siamo sulla strada giusta, il problema è che le droghe psichiatriche sono peggio dell’eroina, cocaina ecc. comunemente considerate droghe da strada, perché causano danni mentali ancora peggiori, dove le persone che ne fanno uso (bimbi compresi) possono diventare dei potenziali suicidi, omicida e nella migliore delle ipotesi degli zombie.

In america c’è un alto tasso di criminalità minorile, ma sono anche tanti i fanciulli che fanno uso di psicofarmaci. Qui in Italia stiamo ancora bene e staremo meglio se non permettiamo a queste cose di prendere piede.

La cura per questa società non sono gli psichiatri, non sono le droghe, ma sicuramente ci vuole un cambiamento.

Come prima cosa bisognerebbe togliere il potere ai giornalisti di comunicare solo brutte notizie. Nei fatti di cronaca possono essere comunicate anche cose belle o sicuramente più costruttive e interessanti, perché le cose negative possono essere poi emulate da chi è più influenzabile.

Questa cosa non riguarda solo i giornalisti e il telegiornale! La TV in generale dovrebbe cambiare: è diventato veramente difficile guardarla con i propri figli! Ci sono troppi films dove la gente spara, ammazza altri in vari modi o ci sono scene dove vere e proprie brutalità vengono perpetrate, infatti avendo io due bimbi piccoli spesso decido di guardare una videocassetta con loro anziché la TV per il tipo di films trasmessi.

A parte la TV, a parer mio comunque, questi films non dovrebbero proprio esistere; neanche al cinema dovrebbero trasmetterli perché non hanno alcun potere istruttivo, di nessun genere, servono solo a far star male chi li guarda anche se apparentemente questi pensa di non esserne colpito.

Per concludere questa mia lettera, chiedo a te ed a tutti coloro che la leggeranno di aiutarmi a cambiare le cose! Non facciamoci prendere in giro da questi pseudo

medici che, con una laurea in mano pensano di fare un sacco di soldi a discapito delle nostre vite, perché sinceramente parlando, loro non hanno alcun interesse a guarire nessuno, altrimenti non avrebbero più materia prima su cui lavorare per aumentare i loro guadagni e quelli delle case farmaceutiche che producono gli psicofarmaci.

Dico questo perché sarebbe più facile aiutare una persona, che è andata un po’ in TILT, curando la sua alimentazione, in quanto nutrirsi bene, riposare e prendere vitamine, aiuta anche la mente:

MENTE SANA IN CORPO SANO è la cosa corretta!

Anche per quanto riguarda i bimbi, se somministrate loro un alimentazione sana, corretta, evitando i troppi zuccheri che per loro fungono da eccitante, le cose andranno sicuramente meglio! Piuttosto rivolgetevi ad un nutrizionista e non ad uno psichiatra.

Passate più tempo con la vostra famiglia lasciando stare un po’ la TV! Giocate con i vostri bimbi, spesso fanno casino perché vogliono attenzioni.

Dedicatevi a vostra moglie o marito, riscoprite i piaceri di una vita sana, staccate un po’ la spina da questo ritmo frenetico e prendetevi cura delle persone che amate, divertitevi e dedicatevi all’aiuto.

Create la vostra vita non permettendo a nessuno di portarvi via per nessun motivo la vostra libertà e serenità: è importante, io lo sto facendo e so che ci sono tante altre persone che hanno o avranno il mio stesso punto di vista.

Io ho concluso, spero che la mia lettera ti abbia fatto piacere, per me è stato un piacere scriverla, perché so che se siamo in tanti a pensarla allo stesso modo le cose cambieranno ed io sarò lieta di aver dato origine ad un cambiamento, per te

per me, per i tuoi bimbi (se ne hai) e per i miei.

Se sei d’accordo con ciò che ho scritto fai alcune copie della lettera e mandala a chi vuoi tu, oppure mandala via e-mail; anche io faro altrettanto, contaci, ma ho bisogno anche del tuo aiuto.

GRAZIE

  Veronica L.

 

 

In Birmania vige un regime militare comunista!

 
 
 
PENSIERI IN-BARAZZATI
 
 
 
In Birmania vige un regime militare comunista!!
 
Lo scrivo nel titolo e lo ripeto come introduzione a questo pensiero perchè in questi giorni non si fa che parlare della rivolta dei monaci buddisti in Birmania e tutti i giornalisti parlano di "regime militare" in Birmania ma nessuno dice che è un "regime militare comunista!!
 
Perchè?
Forse per non mettere in imbarazzo il presidente della Camera dei Deputati Bertinotti ed altri rappresentanti delle istituzioni che vorrebbero rifondare il comunismo?
 
 
 

PERITI IN TRIBUNALE CON LA QUINTA ELEMENTARE, COME SI PUÒ?

 

COMUNICATO STAMPA                                                                  26/9/07

 

PERITI IN TRIBUNALE CON LA QUINTA ELEMENTARE, COME SI PUÒ?

Sul quotidiano Il Tirreno, del 23 u.s. è uscita la notizia che nel Tribunale di Pistoia è iscritta dal 1999 una perita grafologa il cui unico titolo di studio legale posseduto è la licenza elementare. Ci domandiamo: come si può affidare il futuro dei cittadini in mano a persone poco scolarizzate?

L’articolo riferisce che questa perita per essere iscritta nell’albo dei Consulenti Tecnici del Giudice, insieme alla pagellina della quinta elementare,  ha allegato un diploma di Perito Grafico a base psicologica, rilasciato dalla Libera Post-Università Internazionale della Nuova Medicina di Milano (UIM). E’ bene precisare che questa cosiddetta Università Internazionale della Nuova Medicina di Milano (UIM), si fregia del titolo di "Libera post-università", ma non è università né statale né riconosciuta dallo Stato ed addirittura l’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza ha imposto (proc. n° 15601 del 7/6/2006 )  al suo titolare, di non usare più il termine "università", "rettore", ecc, in quanto ingannevole. Inoltre, a tale presunta università è stata inflitta anche una penalità di 6 mila euro. Il secondo titolo che questo soggetto ha presentato è un diploma di Perito Grafico a base Psicologica conseguito presso l’Istituto Medico Psicopedagogico di Prato, sennonché, anche questo Istituto non è statale né riconosciuto dallo stato italiano e non risulta nemmeno sull’elenco telefonico. Ci domandiamo quante persone sono state condannate sulla base di perizie di tale persona? Questo fatto conferma una volta di più l’enorme potenziale violazione dei Diritti Umani nel campo della salute mentale. Questa storia tragico-comica di Pistoia, conferma l’annosa denuncia del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani sulla pseudoscientificità della psicologia e psichiatria. Queste false scienze, insieme agli assistenti sociali, è anche responsabile del dramma che si vive tutti i giorni nei tribunali dei minori relativamente alla sottrazione coatta di quasi 35.000 bambini alle loro famiglie. I costi umani ed economici per la società sono al di là dell’umana sopportazione. Ogni bambino sottratto alla famiglia, il 90% dei casi senza riscontri oggettivi, viene collocato in una comunità alloggio con costi che vanno dai 150 ai 250 euro al giorno. Moltiplicate ciò per 35.000 euro per trecentosessantacinque giorni all’anno e vedrete il business creato sulla pelle dei bambini e dei genitori. E ancora: a contribuire nelle decisioni dei giudici, anche in tema di sospetto d’abuso, sono sempre i periti psicologici. E’  drammatico il fatto che queste perizie sono solo frutto di opinioni spacciate come "prove scientifiche" e di gente che s’improvvisa esperta con la licenza elementare, quando la terza media ormai è richiesta anche per svolgere l’impiego di bidello.  La domanda che ci poniamo è: quanti sono i periti con la quinta elementare ed i diplomi post-laurea fatti in casa (ossia, privi di riconoscimento giuridico per lo Stato italiano) nei Tribunali italiani? Chi ha mai verificato la fondatezza delle teorie psicologiche? Chi controlla i titoli?

Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus

Tel  0236510685

Email: linea.stampa@ccdu.org

Sito nazionale:  www.ccdu.org

Sito internazionale: www.cchr.org 

Altra insegnante sulla dislessia

 

Da: www.cybermed.it

 

Dislessia? 

 

 

 

 

Spett. redazione@cybermed.it

Ho letto su “La Repubblica” del 17-8-07 a firma di Caludio Berera (Bg) la lettera “La dislessia é curabile, eccola mia esperienza”.

Poi, navigando su internet, ho trovato il sito cybermed.it e il contenuto integrale della lettera; pertanto mi sono sentita invogliata a comunicare anche la mia esperienza.

Sono una maestra. Ho insegnato per 15 anni sempre in pluriclassi. Dopo un periodo di 15 anni distaccata presso il Centro di Orientamento Scolastico diretto dal prof. Don Costante Scarpellini, ho concluso gli ultimi 5 anni di insegnamento in classi con inseriti alunni portatori di hadicap. Non ho mai avuto problemi di dislessia.

Da alcuni anni sono in pensione e ben quattro mamme si sono rivolte a me perché i loro figli, a detta delle maestre, erano dislessici.

In pochi mesi, attraverso una didattica appropriata e mirata il “problema dislessia” si é risolto.

Per questo motivo mi trovo del tutto d’accordo con C.Berera firmatario della lettera in oggetto.

Sicuramente il problema di inversione e/o capovolgimento delle lettere da parte degli alunni non sempre é da attribuire a disfunzioni neurologiche o genetiche, ma più frequentemente é causato da una didattica improvvisata, caotica che punta sulla quantità e velocità lasciando il bambino immerso nel suo disorientamento.

Bergamo, 6-09-07

Zita Mereghetti

Fonte: http://www.cybermed.it/index.php?option=com_content&task=view&id=15034&Itemid=134

 

 

Come ottenere vendetta – How to Get Revenge

 


How to Get Revenge

Do you want to hurt someone because he or she hurt you? Do you need to get even? Are you seeking revenge?

How do you get back at someone who treats you poorly? Who ruins your success? Who treats you like an enemy?

You might think the best revenge is to destroy your enemies. Make them regret ever messing with you. Prove you are more powerful.

Fighting an enemy can take over your life and cost you enormous amounts of money and time. Trying to get even with the bad guys can ruin your life more thoroughly than their original attack.

For example, Peter and his wife Samantha worked hard for 25 years to make their restaurant the best in town. Their restaurant was so popular, it was worth over $2 million. So when Peter caught Samantha having an affair, he asked for a divorce and decided to get even. He made sure they fought over every tiny detail for three years. In the end, their lawyers all had new Mercedes and they had nothing.

Many lawsuits are based on revenge. For example, an employee feels offended by a bad joke and decides to sue the company. Partners accuse each other of breaking their agreement and so spend five years fighting in court. You feel cheated by a company and so spend thousands of hours trying to make them pay you back.

If you use violence for revenge, you regret your actions. You hurt innocent people. You destroy your life. You end in prison.

Is anyone trying to ruin your success? How would you like to defeat them, once and for all?

In 1991, L. Ron Hubbard wrote "The Way to Happiness," a booklet that gives you 21 principles to achieve happiness. The 21st principle, reprinted below, outlines the most effective way to get revenge.

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"Sometimes others seek to crush one down, to make nothing out of one’s hopes and dreams, one’s future and one, himself.

"By ridicule and many other means, another who is evil-intentioned toward one can try to bring about one’s decline.

"For whatever reason, efforts to improve oneself, to become happier in life, can become the subject of attacks.

"It is sometimes necessary to handle such directly. But there is a long range handling that seldom fails.

"What, exactly, are such people trying to do to one? They are trying to reduce one downward. They must conceive that one is dangerous to them in some way: that if one got up in the world, one could be a menace* to them. So, in various ways, such seek to depress one’s talents and capabilities.

"Some madmen even have a general plan that goes like this: "if A becomes more successful, A could be a menace to me; therefore I must do all I can to make A less successful." It never seems to occur to such that their actions might make an enemy out of A even though he was no enemy before. It can be classed as an almost certain way for such madmen to get into trouble. Some do it just from prejudice or because they "don’t like someone."

"But however it is attempted, the real object of such is to make their target grow less and fail in life.

"The real handling of such a situation and such people, the real way to defeat them is to flourish and prosper.

"Oh, yes, it is true that such people, seeing one improve his lot**, can become frantic and attack all the harder. The thing to do is handle them if one must but don’t give up flourishing and prospering for that is what such people want you to do.

If you flourish and prosper more and more, such people go into apathy*** about it; they can give it up completely.

"And that is my wish for you: flourish and prosper!" — L. Ron Hubbard

(*menace: a threat or danger) (**lot: one’s destiny or condition in life) (***apathy: complete failure, no feeling, no emotion)

Learn more about "The Way to Happiness" at www.twth.org. You can also buy a copy of the booklet at
www.tipsforsuccess.org/way-to-happiness.htm.
 


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Il nucleare è sicuro: parola di cardiologo!

 
PENSIERI IN-BARAZZATI
 
 
Siamo in piena campagna di marketing del nucleare!
 
E’ cominciata ancora l’inverno scorso quando i media riportavano le catastrofiche previsioni di un’altra estate calda come quella del 2003. Si prospettavano scenari apocalittici in cui l’energia elettrica sarebbe stata razionata a causa della siccità!
 
Invece, lo sappiamo tutti che ha piovuto come non si vedeva da anni!
Eppure non si sono persi d’animo e così, a estate praticamente conclusa, ora si parla continuamente di conferenze sul clima, sul fatto che l’Italia (chissà poi perchè) stia subendo l’aumento delle temperature medie in maniera 4 volte maggiore rispetto agli altri paesi, sul fatto che i consumi di elettricità non sono mai stati così alti, e così via con notizie di questo tenore.
 
Nel frattempo il petrolio sta raggiungendo nuovi picchi (il prezzo, non la produzione che probabilmente ha già oltreassato il suo picco massimo).
 
Il tutto sembra propedeutico al lancio di un nuovo programma di investimenti sul nucleare.
 
Ieri mattina, al GR1 delle 08:30 i redattori del notiziario riportavano la notizia di un convegno scientifico a Venezia dove il prof. Veronesi rilasciava all’intervistatore il suo parere favorevole sul fatto di avviare la produzione di energia elettrica con il nucleare, su quanto fosse sicura e conveniente.
 
A parte che non ho capito cosa c’azzecchi un noto cardiologo con l’energia nucleare, mi sono scompisciato subito dopo udendo la notizia successiva che riferiva di un incendio al sistema di raffreddamento di una centrale atomica in Giappone!!
 
Campagna di marketing a rischio a causa di giornalisti distratti?
 
Poveri giornalisti, non riescono a fare bene neanche la disinformazione…
 

Mostra a Verona: Psichiatria – Un viaggio senza ritorno

 

Mostra: Psichiatria – Un viaggio senza ritorno

Dal 13 al 21 ottobre 2007, presso il Palazzo dell’Arsenale di Verona, avrà luogo la mostra "Psichiatria: un viaggio senza ritorno".

Al suo interno, sono visibili inediti filmati storici ed interviste ad oltre 160 persone tra medici, avvocati, pedagogisti e testimonianze di persone che hanno subito abusi psichiatrici o hanno perso dei familiari a causa dei "trattamenti" psichiatrici.

Tutto ciò offre innumerevoli spunti di riflessione per legislatori, medici, sostenitori dei diritti umani e privati cittadini al fine di riportare la psichiatria entro i confini della legge, eliminandone gli abusi.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un condannato americano vale 100 condannati cinesi

 
 
PENSIERI INBARAZZATI
 
 
Canale: La7.
Ore 22:30 circa di oggi 19 settembre 2007.
Promo di una trasmissione di questo canale durante un’interruzione pubblicitaria del programma "L’Infedele" di Gad Lerner.
 
La giornalista, la stessa che durante una trasmissione di "Anno Zero" di Sant’Oro (apostrofo voluto) era stata definita come "gnocca senza testa" da una voce fuori campo, per promuovere una sua inchiesta dice:
 
"Cos’hanno in comune gli Stati Uniti, l’Iran e la Cina?
Ognuno di questi stati ha avuto delle esecuzioni capitali durante l’ultimo anno!"
 
Dato omesso:
in America vengono giustiziati ogni anno circa 50 detenuti, in Cina 5.000!
 
Poveri giornalisti, povera libertà di stampa… 
 

Abuso di psicofarmaci sui bambini

 

COMITATO DEI CITTADINI PER I DIRITTI UMANI O.N.L.U.S.

Viale Monza, 1 – 20125 MILANO – Tel. 02/36510685

C.F. 97378250159

Torino, 17 settembre 2007

Redazione Cronaca

COMUNICATO STAMPA

A Baldissero Torinese il 26 settembre alle ore 20,45 si discute di Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD). La conferenza, il cui moderatore sarà il dott. Giovanni Presta Direttore del Distretto 3 ASL 7, avrà come relatori il Coordinatore Regionale del CCDU dott.sa Maria Elena Testa, i Consiglieri Regionali Gianluca Vignale (AN) e Antonino Boeti (DS) firmatari della nota legge regionale contro l’uso indiscrimianto di psicofarmaci sui bambini e la somministrazione di test ADHD nelle scuole e il Prof. Paolo Portaleone Ordinario di Neuropsicofarmacologia presso l’Università di Torino, con la partecipazione della Pediatra dott.ssa Maria Cristina Bessè.

L’abitudine controversa di una certa psichiatria nello screening e la cura dei bambini per i cosiddetti “problemi mentali”, ha recentemente attirato l’attenzione dei media a livello internazionale. L’Associated Press ha riferito giorni fa, che: “ In psichiatria c’è un campo in crescita noto come salute mentale dell’infanzia”. Un medico di Londra, il Dott. Michael Fitpatrick, ha commentato: “ L’estensione di queste categorie (come l’ADHD) che includono dal 20 al 30% dei bambini, riflette una tendenza sociale a “patologizzare” e medicalizzare la vita dei bambini…”

Negli Stati Uniti la professione psichiatrica sta spingendo sempre più nella direzione di programmi, come il " Teen Screen", per diagnosticare dei disturbi psichiatrici a bambini piccoli ed adolescenti, dopo di che vengono spesso prescritti loro dei potenti psicofarmaci, descritti dall’ente americano, la FDA come causa di mania, psicosi, tendenze e comportamenti suicidi, idee omicide, attacco cardiaco, colpo apoplettico e decesso improvviso. Soltanto nello stato della Florida, in un anno, sono stati prescritti antipsicotici a 4500 bambini, sotto l’età di 5 anni, coperti dall’assistenza sanitaria Medicaid. Nonostante i seri pericoli di questi farmaci, sono prescritti sulla base di diagnosi soggettive, che non possono essere verificate con esami fisici – come analisi del sangue, tomografia o radiografia . 

In Italia la percentuale di minori italiani che soffrirebbero di iperattività e deficit di attenzione secondo le associazioni scientifiche di impostazione più organicista, sarebbe dal 4% al 20%. (fonte: Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile, Kataweb)

Da 30.000 a 50.000, i bambini italiani che ogni giorno assumono psicofarmaci, alcuni dei quali inducono al suicidio secondo i più recenti “warning” dagli USA (fonte: Istituto Mario Negri di Milano)

Seguendo l’onda Statunitense, ben 82 centri sono stati accreditati per la diagnosi e cura dell’ADHD con psicofarmaci. “Nei fatti l’ADHD è solo un sintomo e la sua diagnosi non ha alcuna base scientifica “ ciò è fin troppo noto nella comunità scientifica internazionale.” commenta la dott.sa Maria Elena Testa. Coordinatrice regionale del CCDU, e aggiunge “Siamo davvero sicuri che i genitori di un bambino difficile siano disposti a far assumere farmaci che possono produrre seri e imprevedibili effetti collaterali sui propri figli? E soprattutto, ne sono a conoscenza? Esiste poi anche un altro aspetto importante riguardante il profilo educativo” – conclude la dott.ssa Testa – “con questo tipo di approccio farmacologico, il bambino viene addestrato a risolvere i problemi della sua vita con una pastiglia: vogliamo una futura generazione farmaco dipendente ed incapace di confrontare gli inevitabili problemi della vita?”.

Non si tratta di negare aiuto a chi soffre, ma ogni bambino ha diritto alle soluzioni appropriate piuttosto che diagnosi affrettate e senza fondamento scientifico con somministrazione di psicofarmaci che cercano di annullare i sintomi e che impediscono di scoprire ciò che realmente non va nel bambino, sopprimendo in molti casi la vera causa dei suoi disagi.

Ufficio Stampa

Dott.ssa Maria Elena Testa

CCDU Onlus

Coordinamento Regione Piemonte

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