Giardiello, il killer del tribunale di milano: un altro successo della psichiatria?

Claudio Giardiello, parla la moglie: «con noi si è sempre comportato bene»

C’è voluto qualche giorno, ma alla fine si scopre che anche in questo caso, come del resto in tutti i casi di delitti più efferati e insensati, il carnefice aveva un trascorso psichiatrico.

Al TG1 della notte del 13 aprile 2015, la ex-moglie di Giardiello rivela: «È successa tutta questa crisi nel suo lavoro, incomprensioni con i suoi soci e lui era in difficoltà. Non dormiva più, si sentiva abbandonato. Voleva essere aiutato perché stava male, era depresso, prendeva psicofarmaci. Non si è sentito capito»

Sappiamo ora che la cura non ha funzionato e siamo di fronte ad un altro clamoroso successo della psichiatria.